Teatro

Speciale NTFI 2014: il ballo della Némirovsky apre il caffè letterario

Speciale NTFI 2014: il ballo della Némirovsky apre il caffè letterario

Per il Napoli Teatro Festival Italia 2014, dal 9 al 22 giugno presso il Ridotto del Teatro Mercadante, andrà in scena "Caffè Némirovsky"; una serie di letture tratte dalle opere della scrittrice russa Irène Némirovsky, riscoperta grazie al romanzo inedito “Suite francese” pubblicato nel 2004, ed oggi considerata una delle grandi interpreti della letteratura del Novecento. L’evento, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli e curato da Patrizia Bologna e Stefania Maraucci, per le musiche dal vivo di Paolo Coletta, affiderà alla voce di alcune carismatiche interpreti femminili la lettura di una parte di questi racconti da cui emerge una carrellata di uomini e donne dalle storie avvincenti e misteriose. I racconti proposti saranno "Il ballo", "David Golder", "Il calore del sangue", "Un bambino prodigio", "Film parlato", "Le vergini", "Come le mosche d’autunno".

Ad aprire la rassegna sarà il 9 giugno, con replica il 16 presso il Museo Nazionale Ferroviario di Napoli Pietrarsa”, “Il Ballo” con Sara Bertelà.
Il racconto narra della giovane Antoinette Kampf, che vive con i suoi genitori in un lussuoso appartamento di Parigi. Il padre ha dovuto lavorare sodo e spregiudicatamente per accumulare una fortuna. La ragazzina ha quattordici anni ed un rapporto difficile con la madre, Rosine, che a sua volta ha avuto un passato piuttosto burrascoso e - come il marito - è altrettanto determinata a farsi accettare dall'alta società parigina. A questo scopo invitano tutta la "gente che conta" ad un grande ballo che si terrà nella loro nuova casa. Spendono liberamente per procurare ai propri ospiti cibi raffinati, champagne ed un'orchestra, prevedendo un ballo in grande stile.

La figlia è entusiasta per la prospettiva, tuttavia la madre non ha alcuna intenzione di lasciarla partecipare al ballo, anzi le toglie anche la sua stanza - che verrà adibita a bar - e la confina nello sgabuzzino. Vengono stampati e inviati centinaia di inviti ma la ragazzina, incaricata dalla mamma di inviarli, in un momento di rabbia li getta nella Senna, vendicandosi in questo modo del tradimento della madre, degli intrighi della governante Betty e della rozzezza del padre. Tutti gli inviti finiscono in acqua, tranne uno: quello della sua maestra di pianoforte. Sarà questa infatti l'unica a presentarsi, la sera del ballo. L'effetto comico nasce dallo sconcerto dei due padroni di casa che, non potendo indagare sulle ragioni di questa diserzione in massa da parte di persone di cui non conoscono riti e costumi, congetturano sulle cause dello smacco.